Mezzafiato Race (09/07/2017)

Il mio mantra nella scelta delle gare domenicali è “MAI FARE LE GARE MINORI DELLE CORSE LUNGHE!!!”…infatti, fedelissimo a questo credo, decido di iscrivermi alla Mezzafiato Race (17K con d+1250)…sorella minore della Mozzafiato Skyrace (30K con d+2550)…la scusa che do a me stesso è che mi serve fare un po’ di dislivello per valutare se è il caso di portare avanti la mia brillante idea di iscrivermi alla Bettelmatt Skyrace 35K (invece della per me più consona 22K…ma quella sera sul divano mi sentivo così in forma…)
Quindi ci troviamo in quel di Cannobio con gli amici Andrea (che venerdi partirà per la Bettelmatt 83K e aveva bisogno oggi di fare una passeggiata), Fabio (iscritto giustamente alla 35K) e mio fratello (intelligentemente, lui sì, iscritto alla 22K..) e via che si parte alle h. 9.00
Premessa…Cannobio è un proprio un bel paese, con un bellissimo centro storico e quindi bravi gli organizzatori a spostare partenza e arrivo nei vicoli ciotolati…
La corsa…durante l’attesa pre-sparo mi ripeto “nonpartirevelocenonpartirevelocenonpartireveloce”…bene…km 1 a 4’00” al km (che per i miei standard equivale praticamente a uno scatto)…così ottengo due brillanti risultati quando inizia la mulattiera…1. Iniziare la salita col fiatone (ideona visto che ne mancano 16 all’arrivo) 2. Correre a fianco di gente che dà del tu al dislivello (io forse del lei…)…
La mulattiera che sale verso Cinzago è il sogno di ogni trail runner…lastricata…nel bosco…fresca…con vista lago…salita costante a tornantini..pendenze umane e passo regolare…arrivo correndo (vabbè… corricchiando…) fino a S.Agata… poi quando il sentiero si impenna sul serio decido di andare al passo e di fare il meglio che posso…l’ascesa al Monte Giove è continua...mai monotona..intervallata da qualche centinaio di metri dove far sciogliere le gambe…tanti ma tanti i volontari sul percorso…tutti fantasticamente dotati di acqua…(secondo plauso all’organizzazione)…l’ascesa è stata ravvivata e rallegrata dalla compagnia del mio nuovo amico Tafano che mi ha gentilmente pungolato ad aumentare il passo e a muovermi…l’amico mi ha ronzato intorno fino al Monte Giove 2 di 3 (tra poco spiego perché)…quindi sono salito menando fendenti a destra e sinistra manco fossi un discepolo di arti marziali…quando mi ha abbandonato un po’ devo dire ho sentito la sua mancanza…come si fa a non apprezzare la corsa con un bellissimo ZZZZZZZZZZZZZZZZ nelle orecchie e quella fantastica sensazione di paura di essere punti da un momento all’altro…
Monte Giove…ecco…in preda alle visioni mistiche dettate dalla fatica ho scambiato ogni santa collinetta o spiazzo come Monte Giove…prima la collinetta sopra l'Agher…poi  la montagnetta con volontaria munita di bottiglietta…infine…l’unico vero e inimitabile Monte Giove con tanto di croce…!! che dire…wow…che panorama…che bello…che soddisfazione!! A smorzare il mio entusiasmo ci pensa però la radiolina di un volontario che dice gracchiando “sta arrivando adesso il vincitore della 17….”
Carico di autostima mi accingo a bradipeggiare la discesa….con passo leggiadro e direi quasi danzante arrivo a Cannobio (risparmio i penosi dettagli della mia discesa….) spingendo più che posso per stare dento l’obiettivo che mi ero prefissato alla partenza (star sotto le 2h30’).
Ecco…in 4 anni di gare posso dire che è stato il più bell’arrivo di tutte…essere accolto da centinaia di persone assiepate dietro le transenne…urlanti e festose (stile arrivo tour de France) è stata un’emozione unica..da pelle d’oca…semplicemente fantastico!
In più obbiettivo raggiunto con un risicatissimo 2h29’13”!!
Bello e ben organizzato il post gara…dove a suon di birrette e piattoni di pasta ho recuperato le energie spese divertendomi insieme agli amici…
Insomma…gara bellissima e organizzata divinamente (mai visti tanti volontari lungo il percorso)…peccato per la poca partecipazione…meriterebbero il quadruplo degli iscritti…motivi? Boh…forse troppe gare in concomitanza? Forse troppo vicina la Bettelmatt? Forse troppo caldo per correre a quote comunque basse? Non so ma io sicuramente ci tornerò…per la lunga ovviamente perché, come dico sempre…MAI FARE LE GARE MINORI DELLE CORSE LUNGHE!!

Cristian Ladolfi

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